Le cryptovalute sono un pessimo investimento finanziario

Ciao e benvenuto/a in questo articolo di Investimento Vincente estratto dal nostro video “Le CRYPTOVALUTE sono un pessimo investimento finanziario” pubblicato sul nostro canale YouTube

Le crypto sono un pessimo investimento per la maggior parte delle persone (quasi tutte) e allo stesso tempo non sono un buon investimento per la maggior parte del capitale delle persone che potrebbero valutare un investimento in crypto.

In questo articolo capiremo perché, trattando i seguenti punti:

Perché si investe in crypto?

La risposta è solamente una: per speculare sul valore di questi asset.

Infatti, gli investimenti si fanno perlopiù per avere un rendimento, non tanto per andare al bar e dire gli amici che sei un investitore in Bitcoin.

Quest’ultima è una cosa che mi auguro tu non faccia per l'ego di dover dire che sei alla moda, anche perché saresti in ritardo di come minimo 10 anni.

Gli investimenti di lungo periodo si fanno per avere un rendimento non per perdere tempo o dire al bar che sei un investitore in Bitcoin.

Le domande da porsi sulle crypto

Le domande che bisogna porsi, quando si vorrebbe investire (non solamente in cryptovalute) sono:

  • Quali fondamentali delle crypto mi permettono di assumere che nel futuro la tendenza sarà una crescita del valore dell’asset in cui investo?

  • Quanto storico hanno le crypto rispetto ad altre asset class?

  • Perché dovrei scegliere le crypto piuttosto che le azioni o le obbligazioni?

Se la risposta che ti dai è un casualissimo: “Perché spero che rendano di più?”

Che risposta è? Non ha senso.

Non si prendono scelte di investimento basandoci su mode e trend.

Il problema degli investimenti in crypto, per la maggior parte delle persone, è proprio che investono in crypto a caso, o abbastanza a caso, senza un motivo valido alle spalle e lo fanno per motivi tendenzialmente poco corretti.

I soldi che si guadagna non sono quelli del Monopoli, non si prendono scelte basandoci su sensazioni, su trend, su consigli dell’amico o altre cose inutili.

Quando può aver senso investire nelle crypto

Si può valutare un investimento in cryptovalute solamente quando si è già investito coprendo tutti i bisogni finanziari di base ovvero: liquidità, fondo d’emergenza, spese previste e prevedibili fino a 5/10 anni e investimento di lungo periodo.

La maggior parte delle persone non ha i soldi nemmeno per coprire gli investimenti legati alle spese previste e prevedibili quindi non dovrebbe nemmeno investire in azioni, figuriamoci in crypto.

Le crypto possono essere una speculazione per persone che hanno tanti soldi in eccesso rispetto ai bisogni finanziari primari e vuole allocare una piccola percentuale del suo capitale nel cosiddetto quinto pilastro.

Il quinto pilastro è quella piccola percentuale di capitale che si investe solo quando si è già investito adeguatamente negli altri quattro pilastri e il concetto di “adeguatamente” è molto soggettivo.

Per la nostra filosofia, prima di investire nel quinto pilastro, una persona deve avere tanti tanti soldi già investiti nel quarto pilastro, ma tanti eh!

L’inefficacia delle crypto nel quinto pilastro

Il quinto pilastro deve essere messo, in teoria, su asset che hanno un potenziale di crescita altissimo, proprio perché ci mettiamo una piccolissima parte di patrimonio liquido.

Con potenziale di crescita altissima intendiamo dire rendimenti tipo un x10, x20, x30 in qualche anno.

Rendimenti che le principali crypto (Bitcoin ed Ethereum ad esempio) non fanno più.

Quindi, o ci si mette alla ricerca e si investe in progetti crypto neonati che possano esplodere a livello di prezzi, oppure non riteniamo tanto sensato nemmeno mettere i soldi del quinto pilastro in strumenti come Bitcoin ed Ethereum, che, per il potenziale rendimento che possono dare nel futuro, ce le immaginiamo più simili al mercato azionario.

Ricordando però che la volatilità delle crypto, anche quelle principali, rispetto al mercato azionario è tendenzialmente maggiore e soprattutto alla base non ci sono i fondamentali che hanno le società quotate in borsa.

A questo punto, se tanto dobbiamo investire in progetti neonati che possono esplodere, sarà più divertente e accattivante investire in start-up che hanno già applicazioni nel mercato, piuttosto che tutti questi progetti fumosi in crypto.

Sono gusti personali chiaramente, ma abbiamo la seria impressione che tanti si sono fatti travolgere dall’entusiasmo delle crypto senza capire che ruolo hanno negli investimenti e senza valutare le alternative che ci sono per gli investimenti del quinto pilastro.

Considerazioni finali

Hai investito in crypto e sei convinto di aver fatto bene?

Ottimo, ora impari ad investire il resto in modo adeguato per i tuoi veri bisogni finanziari.

Non hai investito in crypto perché non ti sembrava adeguato?

Nel 99% dei casi hai fatto bene, ora impara ad investire in modo ottimale il tuo capitale.

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Alla prossima e buoni investimenti!

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