Investire in azioni non ha senso

Ciao e benvenuto/a in questo articolo di Investimento Vincente estratto dal nostro video “Investire in azioni (ETF compresi) NON ha senso” pubblicato sul nostro canale YouTube.

Qual è il principale problema degli investitori mediocri?

Diciamolo subito, il titolo è chiaramente provocatorio.

Riformuliamolo in modo più completo: investire in azioni non ha senso se non sai cosa stai facendo e quasi tutti non sanno quello che stanno facendo.

Infatti, se non sai cosa stai facendo, non devi assolutamente investire in azioni, non devi investire in niente, per lo più in azioni.

Perché investire in azioni comporta tutta una serie di condizioni da rispettare nel tuo investimento che se non sono rispettate portano poi a fare i tipici errori degli investitori.

Il problema principale degli investitori “mediocri” è che investono nel mercato azionario e poi si ritrovano a vendere in perdita.

Il primo motivo che porta a vendere in perdita quando si investe nell'azionario è che non si ha un'adeguata educazione finanziaria.

Cosa succede infatti?

Le azioni, come normale che sia, oscillano su e giù e quando vanno giù le persone non sono pronte ad accettare i momenti negativi (che possono durare anche a lungo) e si fanno prendere dalla paura.

Con la paura addosso si convincono che tutto vada male all'infinito e vendono in perdita.

Il fattore psicologico

Oltre al problema sopracitato, c'è un fattore psicologico da considerare quando le persone che investono nell'azionario vendono in perdita.

Questo fattore è che, consciamente o inconsciamente, pensano di aver bisogno dei soldi che hanno investito in azioni in un arco di tempo breve o medio.

Quindi hanno investito dei fondi che credono possano servire nel breve o nel medio periodo, in uno strumento di lungo periodo.

Chiaramente c'è un incongruenza da questo punto di vista e quindi facendo ciò hanno investito in uno strumento inappropriato per la loro situazione.

Dato che pensano di aver bisogno, o non sanno quando avranno bisogno di quei soldi, perché non hanno idea sul loro futuro e temono che quei soldi in qualche modo possono servire nei prossimi anni (inferiori a 10 anni).

Perché proprio 10 anni? Perché, sia per la nostra filosofia sia per la matematica del mercato finanziario, si è visto che il mercato azionario tendenzialmente, non ci sono regole fisse né certezze nel mondo azionario, non risulta quasi mai perdere dopo 10 anni di investimento.

Facciamo un esempio pratico:

Se hai 20.000€ da parte e li investi nel mercato azionario “per il lungo periodo” e dopo un anno ti servono perché devi pagare le tasse, o dopo 2 anni ti servono per cambiare auto, oppure dopo 4 anni ti servono perché ti sposi o dopo 6 anni ti servono perché devi fare dei lavori a casa o dare l’anticipo per il mutuo della casa, allora hai sbagliato ad investire nell’azionario.

Perché se poi investi nell'azionario e scende del 5%, ti prende paura e ti ritrovi a svendere in anticipo e in perdita.

Non si investe mai, né nell’azionario, né nell’obbligazionario, né in conti deposito e nemmeno si lasciano i soldi a caso nel conto corrente, senza avere una strategia finanziaria.

Come definire la corretta strategia finanziaria

Come si definisce la corretta strategia finanziaria che permette di investire in modo corretto e senza dover svendere in anticipo in perdita o vendere perché si ha paura della volatilità degli strumenti acquistati?

Formandosi, con l’educazione finanziaria.

L’educazione finanziaria non è una barzelletta, è tutto quando si tratta di investimenti.

Siamo un Paese estremamente ignorante da questo punto di vista, quasi il peggiore tra i Paesi sviluppati.

Non è che se abbiamo il prosciutto di Parma o i pistacchi di Bronte allora siamo a posto come nazione.

Poi se ti va di fare l’orgoglioso e dire che sei educato finanziariamente perché hai visto due video in croce su YouTube allora va bene, magari hai visto video utili che ti hanno dato qualche ottimo spunto, però serve avere un quadro completo e chiaro con gli investimenti.

“Per due spunti non passa una sola retta”, questa frase è da inquadrare e tutarsi addosso.

Se te la tatui mandaci la foto a ufficio@investimentovincente.it, ti omaggeremo con qualcosa.

Quando ha senso investire in azioni

Ha senso investire in azioni solo quando si ha del capitale da investire senza averne bisogno per almeno 10 anni.

Perché 10 anni? Perché si è visto che tendenzialmente investendo nell'azionario per un arco di almeno 10 anni quasi mai, solo in rarissimi casi, si va in negativo.

Questo ci permette di stare un po' più tranquilli sull'azionario, anche se quello che è successo in passato non è garanzia in alcun modo che si replicherà nel futuro.

Gli investimenti azionari vanno benissimo se non abbiamo bisogno di quella quantità di denaro per almeno 10 anni.

Poi, può succedere qualcosa nella tua vita, che non avevi assolutamente calcolato, che fa sì che tu debba spendere quei soldi e devi disinvestire.

Bisogna comunque far sì che quando si elabora la strategia si tenga conto il più possibile di tutti i fattori che che ci riguardano e che dipendono da noi.

Tutti gli altri soldi dove vanno?

Non in azioni e nemmeno in fondi o ETF obbligazionari che non hanno scadenza.

È inutile investire a caso, sappiamo che con questa affermazione roviniamo, in parte, i tuoi sogni di essere libero a livello finanziario, solamente facendo un bel PAC da 100€ al mese quando hai 20 anni e a 40 anni ritrovarti milionario perché ti han detto che l’azionario americano rende il 12% l’anno.

Purtroppo non funziona così il mondo degli investimenti.

Vuoi essere libero finanziariamente? Guadagna una cifra spropositata di soldi prima di tutto, altrimenti niente.

Chiaramente ci sono delle vie di mezzo, te le spiegheremo e ti aiuteremo a raggiungere ottimi obiettivi in termini finanziari.

Semplicemente, faremo il meglio possibile con ciò che offre il mercato.

I soldi non piovono né pioveranno dal cielo, non ti insegneremo a guadagnare il doppio rispetto al mercato, non abbiamo alcun segreto da svelarvi.

Abbiamo tantissime informazioni di qualità, che messe in pratica con la giusta strategia finanziaria cambiano la vita delle persone, in modo drastico.

Fare un PAC va sempre bene?

No, se i soldi con cui fate il PAC dovrebbero essere investiti in altri strumenti finanziari, che risolvono bisogni finanziari più importanti e urgenti dell’investimento di lungo periodo, allora non va fatto nemmeno il PAC.

Si può sempre trovare un modo per fare tutto con delle soluzioni ibride, chiaramente alla base deve esserci consapevolezza.

Il PAC è una strategia che se fatta nel giusto modo è ottima.

L'importante è saperla fare correttamente, farla a caso tanto perché pensi possa andare bene in generale, non è la soluzione.

Bisogna elevare il modo con cui ci si approccia agli investimenti e questo lo si fa educandosi finanziariamente.

Come approfondire tutto ciò?

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Alla prossima e buoni investimenti!

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