Gli ETF non sono il miglior strumento con cui investire
Ciao e benvenuto/a in questo articolo di Investimento Vincente estratto dal nostro video “Gli ETF non sono il miglior strumento con cui investire” pubblicato sul nostro canale YouTube.
Negli ultimi anni, gli ETF (Exchange-Traded Fund) hanno acquisito un'enorme popolarità tra gli investitori.
La loro semplicità e i bassi costi di gestione li hanno resi una scelta comune per chi cerca di approcciarsi al mondo degli investimenti.
Ma c’è un rischio sottile che si cela dietro questa popolarità: l'idea che gli ETF siano la soluzione perfetta e universale per ogni esigenza d'investimento.
In questo articolo, esploreremo perché gli ETF, sebbene efficaci, non sono sempre la scelta migliore.
La verità è che non esiste un unico strumento finanziario in grado di risolvere ogni problema d’investimento.
Investire è una questione complessa e richiede una profonda comprensione non solo dello strumento in sé, ma anche delle esigenze e degli obiettivi finanziari di chi investe.
Analizzeremo dunque i seguenti punti:
Che cosa sono gli ETF?
Gli ETF sono fondi di investimento a gestione passiva, progettati per replicare l’andamento di un indice di mercato.
Possono essere legati a indici azionari e obbligazionari.
Ad esempio, un ETF azionario può seguire l’andamento del S&P 500, mentre un ETF obbligazionario può replicare un indice di titoli di Stato.
Il grande vantaggio degli ETF è che, essendo gestiti in maniera passiva, hanno costi di gestione inferiori rispetto ai fondi comuni d'investimento tradizionali, che invece sono attivamente gestiti e hanno commissioni più elevate.
Questo aspetto li ha resi molto popolari, specialmente tra coloro che cercano un modo efficiente per investire senza pagare alte commissioni.
Il problema degli ETF: l'illusione della semplicità
Nonostante gli ETF siano strumenti utili, molte persone cadono nell’errore di credere che, una volta scoperto questo strumento, ogni questione legata agli investimenti sia risolta.
L'idea diffusa è che basta investire in ETF per essere "a posto", ma questo è un errore.
Il mondo degli investimenti è complesso e le esigenze finanziarie di una persona possono variare enormemente a seconda di diversi fattori come l'età, il reddito, gli obiettivi finanziari a breve e lungo termine e la propensione al rischio.
Per questo, dire semplicemente “investi in ETF” non ha senso se non si tiene conto di tutti questi elementi.
Gli ETF non sono tutti uguali
Non tutti gli ETF sono uguali, e non tutti sono adatti a ogni situazione.
Ad esempio, investire in un ETF azionario globale è completamente diverso dall’investire in un ETF obbligazionario a breve termine o in un ETF che replica il mercato di un Paese emergente come il Kuwait.
La scelta dell’ETF dipende dal tipo di investimento che si vuole fare, dal rischio che si è disposti a correre e dall’orizzonte temporale dell’investimento.
Scegliere l’ETF giusto significa capire quale strumento si adatta meglio alle proprie esigenze specifiche.
Investire in ETF senza una chiara strategia e senza una contestualizzazione adeguata può portare a risultati deludenti, se non addirittura a perdite finanziarie.
Quando utilizzare gli ETF?
Gli ETF possono essere utilizzati per diversi scopi, ma è fondamentale capire quando sono davvero lo strumento migliore:
ETF Monetari: Questi ETF investono in strumenti a brevissima scadenza, come obbligazioni a breve termine, e potrebbero sembrare una buona opzione per il fondo di emergenza.
Tuttavia, per un fondo di emergenza è spesso preferibile un conto deposito svincolabile, che offre maggiore sicurezza e liquidità immediata.
ETF obbligazionari per investimenti a medio termine: Molti investitori considerano gli ETF obbligazionari come una buona scelta per pianificare spese future previste, come l’acquisto di un’auto tra qualche anno.
Tuttavia, questi strumenti hanno un rischio legato all'andamento dei tassi d'interesse.
Se i tassi di interesse aumentano, il valore delle obbligazioni all’interno dell’ETF diminuisce, portando a potenziali perdite proprio nel momento in cui si ha bisogno di ritirare il capitale.
In questo caso, strumenti come obbligazioni individuali portate a scadenza possono essere una scelta migliore.
ETF azionari per il lungo termine: Gli ETF azionari sono una scelta comune per investimenti a lungo termine.
Con un orizzonte temporale di oltre 10 anni, le oscillazioni del mercato azionario tendono a livellarsi e l’investimento azionario può offrire rendimenti superiori rispetto a quello obbligazionario.
Tuttavia, anche qui è importante scegliere l'ETF giusto e diversificare adeguatamente il proprio portafoglio.
Considerazioni finali
Gli ETF sono senza dubbio uno strumento d'investimento con enormi potenzialità.
Tuttavia, non sono una soluzione universale.
Ogni investitore ha obiettivi, esigenze e una tolleranza al rischio unici, e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.
L'importante è evitare di essere superficiali negli investimenti.
Conoscere gli ETF è solo il primo passo; è necessario approfondire, capire quando e come utilizzarli e integrare questo strumento all’interno di una strategia di investimento più ampia e ponderata.
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Alla prossima e buoni investimenti!